Gli errori da evitare nella stesura del curriculum

Eccomi qua a trattare un argomento che tantissimi, colleghi e non, hanno affrontato: la stesura di un buon curriculum. Su internet ci sono decine e decine di articoli in merito. Eppure io (e non solo io!) continuo a ricevere curriculum che farebbero arrabbiare persino S. Francesco. E non fa alcuna differenza l’età, il titolo di studio, gli anni di esperienza o l’estrazione sociale perché si ricevono oscenità in ogni categoria e ad ogni livello. Quindi mi sento di affermare che questa sia una criticità che ci accomuna tutti, belli e brutti.

Forse non se n’è ancora parlato abbastanza, oppure ci sono pochi operatori preparati che aiutino nella stesura del curriculum. O ancora le persone interessate non ritengono utile curare questo piccolo pezzo di carta che anticipa la nostra presenza e che ci fa da apripista per un eventuale colloquio.

Ogni tanto immagino che basterebbe essere dei minuscoli insetti per poter vedere personalmente le reazioni dei selezionatori quando si trovano davanti ad alcuni curriculum. Forse basterebbe questo per volare a casa e mettere a posto il proprio cv!
Non mi stancherò mai di ripetere che il curriculum è un BIGLIETTO DA VISITA che deve incuriosire e spingere chi lo legge a chiamarci per un colloquio di approfondimento. Se noi già nel presentarci mostriamo sciatteria, poca cura, scarsa attenzione al dettaglio, non favoriamo questo processo.

Detto ciò, ti indico quelli che, a mio parere, sono gli errori da evitare. Quelli che quando me li ritrovo davanti mi fanno veramente perdere la trebisonda:

1) SCEGLIERE IL FORMATO SBAGLIATO
Non ha alcun senso ostinarsi a compilare un curriculum in formato europeo solo perché è online e sembra apparentemente di più facile compilazione. Talvolta si finisce per riempire di contenuti inutili e ripetitivi le innumerevoli voci presenti in quel formato! Tanto vale, in questi casi, usare un altro formato (ce ne sono a bizzeffe nel cyberspazio!) e non rovinarsi la reputazione prima ancora di iniziare.

2) ESSERE DISORDINATI
Controlla gli spazi, le interlinee, gli allineamenti. L’ordine nel cv è fondamentale perché per associazione trasmetterai subito un’idea di persona ordinata e precisa ed anche rispettosa del tempo di chi ti legge.

3) AVERE UN UNICO CV
Se il tuo percorso non è facilmente collocabile perché magari hai fatto diversi lavori in diversi settori, mettiti in testa che non potrai avere un unico curriculum. Ce ne vorranno diversi per settori diversi, aziende diverse, posizioni offerte diverse. So che è faticoso ma funziona così.

4) NON AVERE UN’ EMAIL PROFESSIONALE
Questo è uno dei dettagli che mi manda maggiormente in bestia. Oggi avere un’email non costa NIENTE. Quindi per favore usa Puccipucci@ o Baobaomiciomicio@ per le comunicazioni con le tue amiche. Se continui così risulterai poco professionale e sarà impossibile ritrovare la tua email tra le tante che si ricevono! Usa un semplice nome.cognome@ e forse faciliti la vita di tutti.

5) INSERIRE FOTO POCO PROFESSIONALI
Sono dell’idea che se decidi di inserire una foto questa debba essere decente. No a foto scure, NO a foto dove fai la gattona, NO a foto in costume e NO a tutto ciò che suona come poco professionale. Se non ne hai, non ne mettere. Meglio niente che una foto inadeguata.

6) NON CURARE LA GRAMMATICA E LA SINTASSI
Ho ricevuto un curriculum con scritto “sono immediatamente deperibile” anziché “reperibile”. Per favore, leggi e rileggi prima di cliccare invio! Altrimenti rischi di diventare la barzelletta della giornata. Piuttosto fatti aiutare e chiedi a qualcuno di fungere da correttore di bozze.

7) CHIAMARE IL FILE “CURRICULUM”
Se invii un file via email, per favore, non lo chiamare Curriculum perché per salvarlo sul pc o comunque ritrovarlo dovrò modificare il nome del documento ed inserire il tuo nome e cognome. Anche questo determina grosse perdite di tempo. Immagina cosa significhi dover rinominare 100 curriculum. Facilita il salvataggio del tuo cv e renditi facilmente rintracciabile con una semplice ricerca per nome.

8) ESSERE PROLISSI O TROPPO SINTETICI
I curriculum che superano le tre pagine sono odiati da tutti. Sappilo. Forse non te lo diranno mai ma lo pensano. Quindi se il tuo è di 7 pagine.. per favore.. taglia. Se invece il tuo stile è di tipo ermetico cerca di scrivere di più perché a nessuno piace doverti telefonare solo per capire se fai al caso loro e magari doverti dire alla fine della telefonata che non sei la figura che cercano. Meno disagio fai provare agli altri meglio sarà per te e per la tua candidatura.

9) SBAGLIARE IL NUMERO DI TELEFONO
Ti sembrerà assurdo ma nei cv ci sono tantissimi errori di digitazione. Capirai che sbagliare il tuo numero ti rende assolutamente irreperibile. Controlla bene.

E chiuderei con un segreto che ritengo faccia la differenza sia nella stesura di un buon cv che nell’approccio con il colloquio di lavoro: METTITI SEMPRE NEI PANNI DEL TUO INTERLOCUTORE. Sempre. Quando invii un curriculum immagina di essere tu stesso il datore di lavoro che deve riceverlo. Ti piaceresti? Sei stata chiara? La forma e i contenuti sono adeguati al contesto e alla posizione per cui ti candidi? Se la risposta è sì, allora sei sulla buona strada.

E tu, quali dubbi hai riguardo il tuo curriculum?

Danila Saba
info@danilasaba.it

Aiuto le donne a raggiungere il benessere professionale che meritano attraverso scelte consapevoli, intenzionali. Supporto le aziende che vogliono raggiungere il benessere organizzativo e veicolare i cambiamenti mantenendo.

2 Comments
  • Chiara
    Posted at 10:17h, 06 Novembre Rispondi

    sono andata a modificare il nome del file!
    grazie per i consigli preziosi

    • Danila Saba
      Posted at 10:28h, 06 Novembre Rispondi

      😉 Bene! L’ho detto io che alcuni errori riguardano anche gli insospettabili! Brava Chiara!

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